martedì 31 dicembre 2013

Salutare il futuro...

Abbiamo bisogno:
di una spugna,
per cancellare il passato;
di una rosa,
per addolcire il presente;
ed un ‪bacio per salutare il futuro.
(Guy de Maupassant)

domenica 29 dicembre 2013

Lettera al bambino del futuro...

FILASTROCCA DELLA SCUOLA FUTURA


Bambino del futuro, oggi ti scrivo
Il tema in classe è molto impegnativo
Come sarà la scuola di domani?
Saremo extraterresti o ancora umani?
Di cosa non avremo più paura?
Per l’ignoranza ci sarà una cura?
Amico, dimmi tu che cosa scrivo
Parlami dei tuoi sogni, fatti vivo
Sono la penna e tu sei la mente
Scriviamo un bel futuro nel presente.

(Da “Filascuola” di Sabrina Giarratana- Nuove Edizioni Romane)

La foto è di Martina Vanda

sabato 28 dicembre 2013

Un filo di parole...

scrivere

dal niente spunta un filo di parole
come Arianna lo seguo
mi aggrappo il filo si fa più forte
diventa fune ringhiera
io -con cautela da equilibrista-
poggio un piede davanti all’altro
e oso infine camminare da sola
se tentenno o inciampo so
che basta tendere la mano

(Da “prugni” di Barbara Pumhösel - Cosmo Iannone Editore)


mercoledì 25 dicembre 2013

I giorni dell'acqua verde

Dopo tutto, una gioventù bisogna averla: poco importa l'età in cui si decide di essere giovani.

(H. Duvernois )

martedì 24 dicembre 2013

Buon Natale con una divertente filastrocca!

Filastrocca dei sentieri invisibili

Certi sentieri io non li vedo
Se me li dici io non ci credo
Ma ad occhi chiusi posso sentirli
E se mi perdo posso scoprirli
Sono i sentieri che non pensavo
Portano in posti che non guardavo
Come tesori stanno nascosti
Portano al cuore di tutti i posti
Sono i sentieri forse più belli
Io scopro il mondo se scopro quelli.

Dal libro “Filastrocche in valigia, viaggi dell’andata e del ritorno”, di Sabrina Giarratana- Nuove Edizioni Romane

domenica 22 dicembre 2013

Una poesia indiana



Ti auguro tempo

Non ti auguro un dono qualsiasi.Ti auguro soltanto quello che i più non hanno.
Ti auguro tempo, per divertirti e per ridere;se lo impiegherai bene, potrai ricavarne qualcosa.
Ti auguro tempo, per il tuo Fare e il tuo Pensare,non solo per te stesso, ma anche per donarlo agli altri.
Ti auguro tempo, non per affrettarti e correre,ma tempo per essere contento.
Ti auguro tempo, non soltanto per trascorrerlo,ti auguro tempo perché te ne resti:tempo per stupirti e tempo per fidartie non soltanto per guardarlo sull'orologio.
Ti auguro tempo per toccare le stellee tempo per crescere, per maturare.
Ti auguro tempo, per sperare nuovamente e per amare.
Non ha più senso rimandare.
Ti auguro tempo per trovare te stesso,per vivere ogni tuo giorno, ogni tua ora come un dono.
Ti auguro tempo anche per perdonare.
Ti auguro di avere tempo,tempo per la vita.

giovedì 19 dicembre 2013

Un messaggio in una bottiglia...



“Nessuno scrittore sa per chi scrive. Ogni libro è come un messaggio in una bottiglia, affidato al mare con la speranza che raggiunga l’altra costa. Mi sento molto riconoscente quando qualcuno lo trova e lo legge…”
(Isabel Allende)

lunedì 16 dicembre 2013

Le Storie...


La mia nonna paterna è stata la prima persona che mi ha raccontato i miti, le grandi visioni del fiume, le voci del vento, le metamorfosi della luna, le storie delle sirene e dei folletti, mettendomi a contatto con la polifonia delle voci e dei suoni della natura, dove gli animali, gli alberi, i fiori erano personaggi che sapevano comunicare tra di loro e con gli umani.
( Marcia Theophilo)

martedì 10 dicembre 2013

Siamo nati per risplendere



“La nostra paura più profonda
non è di essere inadeguati

La nostra paura più profonda,...
è di essere potenti oltre ogni limite
E’ la nostra luce, non la nostra ombra,
a spaventarci di più

Ci domandiamo: “Chi sono io per essere brillante,
pieno di talento, favoloso?”

In realtà chi sei tu per NON esserlo?
Siamo figli di Dio

Il nostro giocare in piccolo,
non serve al mondo

Non c’è nulla di illuminato nello sminuire se
stessi cosicché gli altri non si sentano insicuri
intorno a noi

Siamo tutti nati per risplendere,
come fanno i bambini

Siamo nati per rendere manifesta
La gloria di Dio che è dentro di noi.”

(Dal discorso di insediamento di Nelson Mandela del 1994)

venerdì 6 dicembre 2013

La scrittura...



«C’è una sola cosa che si scrive solo per se stesso, ed è la lista della spesa. Serve a ricordarti che cosa devi comperare, e quando hai comperato puoi distruggerla perché non serve a nessun altro. Ogni altra cosa che scrivi, la scrivi per dire qualcosa a qualcuno».

(Umberto Eco)

giovedì 5 dicembre 2013

Filastrocca della scuola nel mare...



Oggi ho sognato una scuola nel mare
Più silenziosa di tutte le scuole
Senza fatica stavo a imparare
Mentre facevo le mie capriole
C’era un gran pesce, seduto al sole
Che se ne stava lì senza parole
Nella sua cattedra, piazzata al centro
E il suo pensiero mi entrava dentro
Mentre nuotavo un po’ dappertutto
In quel silenzio capivo tutto.

(Da “Filascuola” di Sabrina Giarratana-
 Nuove edizioni Romane)

lunedì 2 dicembre 2013

ITACA...

ITACA

Quando ti metterai in viaggio per Itaca
devi augurarti che la strada sia lunga,
fertile in avventure e in esperienze.
I Lestrigoni e i Ciclopi
o la furia di Nettuno non temere,
non sarà questo il genere di incontri
se il pensiero resta alto e un sentimento
fermo guida il tuo spirito e il tuo corpo.
In Ciclopi e Lestrigoni, no certo,
né nell'irato Nettuno incapperai
se non li porti dentro
se l'anima non te li mette contro.

Devi augurarti che la strada sia lunga.
Che i mattini d'estate siano tanti
quando nei porti - finalmente e con che gioia -
toccherai terra tu per la prima volta:
negli empori fenici indugia e acquista
madreperle coralli ebano e ambre
tutta merce fina, anche profumi
penetranti d'ogni sorta; più profumi inebrianti che puoi,
va' in molte città egizie
impara una quantità di cose dai dotti.

Sempre devi avere in mente Itaca -
raggiungerla sia il pensiero costante.
Soprattutto, non affrettare il viaggio;
fa' che duri a lungo, per anni, e che da vecchio
metta piede sull'isola, tu, ricco
dei tesori accumulati per strada
senza aspettarti ricchezze da Itaca.
Itaca ti ha dato il bel viaggio,
senza di lei mai ti saresti messo
sulla strada: che cos'altro ti aspetti?

E se la trovi povera, non per questo Itaca ti avrà deluso.
Fatto ormai savio, con tutta la tua esperienza addosso
già tu avrai capito ciò che Itaca vuole significare.

Kostantin Kavafis,

mercoledì 27 novembre 2013

Per conoscersi...

“Per conoscersi, bisogna potersi immaginare. Non si tratta dunque di incoraggiare nel bambino vuote fantasticherie, ma di dargli una mano perché possa immaginarsi e immaginare il proprio destino”. (Gianni Rodari)

domenica 17 novembre 2013

Ci sarà sempre...

"Ci sarà sempre un'altra opportunità, un'altra amicizia, un altro amore, una nuova forza.
Per ogni fine c'è un nuovo inizio"
(Antoine de Saint-Exupèry)

sabato 16 novembre 2013

Il primo caffè del mattino...



-Voglio solo essere felice, dici che me lo merito?
-Io credo di sì – rispose lui guardandola negli occhi verdi.
-E tu? Che cosa vuoi?
-Io voglio soltanto bere con te il primo caffè del mattino, mi basta questo. Ma dev’essere ogni mattina per il resto della nostra vita. Ti va?

(Diego Galdino, Il primo caffè del mattino)

venerdì 15 novembre 2013

PAROLA AI LETTORI...

“Io vado sempre più procedendo nella lettura del tuo libro che ha una sua cifra tanto coinvolgente e unica nella sua pluralità, come sentirsi (evento raro oggi) assolutamente narrati da ogni suo passo, come trasportati in un vigile vortice, un ballo pure direi, di quelli necessari che noi coetanei sperimentammo e che il tuo libro aziona di nuovo, se ne sente addirittura la musica. Davvero molto bello”.

(Matilde Tortora, regista, scrittrice, storica e critica del cinema )

mercoledì 13 novembre 2013

"I giorni dell'acqua verde" a Volver, la 35° edizione del Festival Internazionale di Cinema e Donne.

"I giorni dell'acqua verde"? E' un libro cinematografico...
Maresa D'Arcangelo, direttrice, insieme a Paola Paoli, del Festival Internazionale di Cinema e Donne.

sabato 9 novembre 2013

La verità...


 
“La verità è che scrivere è il piacere profondo, essere letti quello superficiale.”
(Virginia Woolf, dai diari, giovedì 14 maggio 1925)

Tutte le parole...



Tutte le parole che raccolgo,
Tutte le parole che scrivo,
Devono aprire instancabili le ali
E non fermarsi mai nel loro volo,
Fino a giungere là dove é il tuo triste, triste cuore,...
E cantare per te nella notte,
Oltre il luogo ove muovono le acque,
Oscure di tempesta o lucenti di stelle.

William B. Yates

domenica 27 ottobre 2013

La prima volta...



La prima volta


Perché c'è sempre una prima volta, una primavera,
una prima vera notte d'insonnia d'amore
che ci rimane sotto pelle.
Un primo giorno in cui impariamo
a riconoscere la direzione del vento.
Un primo momento che ci porta in un luogo
in cui non sappiamo di andare
e poi ci siamo, improvvisamente, senza averlo previsto.
La prima volta che abbiamo davvero paura
... e la prima volta che ridiamo al buio.
La prima volta che assaggiamo una vita
infilando il dito nei suoi imperfetti particolari.
La prima volta che scopriamo il mare dove non c'è
perché ce l'abbiamo negli occhi dello stupore.

 Massimo Bisotti

mercoledì 23 ottobre 2013

Tutto sui vent'anni...


"I giorni dell'acqua verde" racconta tutto sui  vent'anni, anche quello che gli altri non dicono...

sabato 19 ottobre 2013

La nostra giovinezza...




Caro luogo

Vagammo tutto il pomeriggio in cerca
d'un luogo a fare di due vite una.
...
Rumorosa la vita, adulta, ostile,
minacciava la nostra giovinezza.

Ma qui giunti ove ancor cantano i grilli,
quanto silenzio sotto questa luna.

Umberto Saba

mercoledì 16 ottobre 2013

"I giorni dell'acqua verde" e la scuola...


"Non mi importa di dovermi sedere sul pavimento a scuola. Voglio solo istruzione. E non ho paura di nessuno..."
(Malala Yousafzai)

martedì 15 ottobre 2013

Una nuova presentazione per "I giorni dell'acqua verde"...

"I giorni dell'acqua verde" sarà presentato a Firenze, nella Sala degli Specchi del cinema Odeon, in Piazza Strozzi, mercoledì 30 ottobre, alle 19, durante il Festival Internazionale di Cinema e Donne 2013.

domenica 13 ottobre 2013

Il lettore...




Il racconto non è una strada da seguire, è più una casa. Ci entri e ci rimani per un po’, andando avanti e indietro e sistemandoti dove ti pare, scoprendo come le camere e i corridoi sono in relazione tra loro, e come il mondo esterno viene alterato se lo si guarda da queste finestre. E tu, il visitatore, il lettore, sei cambiato, allo stesso modo, dal fatto di trovarti in questo spazio chiuso, che può essere ampio e semplice da percorrere, o pieno di svolte improvvise, scarno o sontuosamente decorato. Puoi tornarci tutte le volte che vuoi, ma la casa, la storia, conterrà sempre qualcosa in più di quello che ci hai trovato l’ultima volta. (Alice Munro)

martedì 8 ottobre 2013

"I giorni dell'acqua verde" al Festival Internazionale di Cinema e Donne!



A Firenze, nella Sala degli Specchi del cinema Odeon, in Piazza Strozzi, durante il Festival Internazionale di Cinema e Donne, mercoledì 30 Ottobre, alle 19, sarà presentato il libro "I giorni dell'acqua verde".

sabato 5 ottobre 2013

Nei miei pensieri...

Nei miei pensieri

Il mare
si riprende sempre se stesso,
non esce mai dall'orizzonte,
e non si ferma mai,
come il vento
restituisce l'odore del tempo,
così lascia a noi
la nostalgia dei giorni
ed i ricordi riaffiorano,
come rocce
intrise di mare
e di salsedine,
e arrivano dall’orizzonte
come barchette di carta
che galleggiano leggere
in un tempo rallentato,
quello che stiamo vivendo.

Carlo Antonio Atzori

domenica 29 settembre 2013

L'isola d'Elba nel libro "I giorni dell'acqua verde"...

"Su per le colline, verso la campagna, la mia isola ha straducce solitarie chiuse tra muri antichi, oltre i quali si stendono frutteti e vigneti che sembrano giardini imperiali. Ha varie spiagge dalla sabbia chiara e delicata, e altre rive più piccole, coperte di ciottoli e conchiglie e nascoste tra grandi scogliere. Tra quelle rocce torreggianti, che sovrastano l'acqua, fanno il nido i gabbiani e le tortore selvatiche, di cui, specialmente al mattino presto, si odono le voci, ora lamentose, ora allegre. Là, nei giorni quieti, il mare è tenero e fresco e si posa sulla riva come una rugiada. Ah, io non chiederei d'essere un gabbiano, né un delfino; mi accontenterei di essere uno scorfano, che è il pesce più brutto del mare, pur di ritrovarmi laggiù, a scherzare in quell'acqua."  (Elsa Morante)

La copertina...



La copertina de "I giorni dell'acqua verde" richiama il film "Baisers volés" di F. Truffaut

venerdì 27 settembre 2013

Una poesia positiva!

Pensa e arricchisci te stesso

Se credi di essere battuto, lo sarai.
Se ritieni di non saper osare, non oserai.
Se vorresti vincere, ma pensi di non riuscirci, è quasi certo che fallirai.
Se immagini di perdere, hai già perso, perché nel mondo è vero che il successo inizia dalla volontà dell’individuo, è nella sua mente.
Se credi di venir surclassato, lo sarai....
Per elevarti devi puntare in alto, devi essere sicuro di te prima di poter vincere un premio.
Le battaglie umane non arridono sempre all’uomo più forte o veloce.
Prima o poi l’uomo che vince sarà l’uomo che crede di poter vincere.
(Napoleon Hill)

I libri...


“I libri servono a capire e a capirsi.
A creare un universo comune anche in persone lontanissime”.
(Susanna Tamaro)


"I giorni dell'acqua verde" in Alto Adige!

venerdì 20 settembre 2013

L'estate è finita...



L'estate è finita


Sono più miti le mattine

e più scure diventano le noci

e le bacche hanno un viso più rotondo.

La rosa non è più nella città.

L'acero indossa una sciarpa più gaia.

La campagna una gonna scarlatta,

Ed anch'io, per non essere antiquata,

mi metterò un gioiello.

(E. Dickinson)

giovedì 19 settembre 2013

Sulla riva del mare...



"Mi feci tante domande che andai a vivere sulla riva del mare e gettai in acqua le risposte per non litigare con nessuno"
Neruda

PAROLA AI LETTORI...

Il tuo libro è interessante perché hai fatto una bella raccolta di testimonianze, di ricordi e di emozioni. 
In molte mi ci sono ritrovata e soprattutto mi sono sentita in tua compagnia! Brava per il tuo impegno culturale e sociale!
Piera de Candia

martedì 16 luglio 2013

L'Erasmus a Barcellona

Serena Bosco racconta ne "I giorni dell'acqua verde" Barcellona, vista con gli occhi e il cuore dei vent'anni...

venerdì 28 giugno 2013

Il primo racconto de "I giorni dell'acqua verde"...

Il primo racconto del libro è una bellissima storia d'amore, raccontata dalla giornalista Silvia Mastrorilli.



pensavo

prima mentre attendevo la pioggia
o il verde al semaforo
e il resto alla cassa del supermercato
... pensavo

qualche istante fa
prima di decidermi a scriverti
prima che l'uccellino cambiasse ramo
o il bambino si sporgesse dalla terrazza

pensavo
giusto adesso
molto concentrata
scavando a piene mani in ogni dove
aggiustando nel ricordo
qualsiasi atto illogico

pensavo che non so

come si dica il verbo amare
nella tua lingua

Valeria Z.
per Joyce Tenneson

giovedì 27 giugno 2013

Torneremo ad avere più tempo...

“Torneremo ad avere più tempo, e a camminare
per le strade che abbiamo scelto, che a volte fanno male,
per avere la pazienza delle onde di andare e venire,
e non riesci a capire …”
(Tiromacino, “Imparare dal Vento”)

mercoledì 26 giugno 2013

"I giorni dell'acqua verde"

    

                  
"Leggo perché la vita non mi basta..."
Fernando Pessoa
                

martedì 25 giugno 2013

Parola ai lettori...

Ho letto il libro, tutto di un fiato, e mi e` piaciuta l`alternanza di interventi tra ventenni e chi invece  i suoi venti anni li ha dovuti ricordare, ripescare da qualche parte.
Da una parte i racconti e le esperienze di chi ancora la giovinezza la sta vivendo e quindi ne e` quasi fagocitato, tra entusiasmo e paure, speranza e dubbi, in un ritmo che per forza si fa incalzante; dall`altra i racconti di chi ha già avuto i suoi venti anni, li ha già analizzati e rivalutati e può parlarne con un certo distacco emotivo, oppure con una serena nostalgia che necessariamente fa sorridere, magari con una punta di bonaria critica dovuta alla raggiunta maturità. A volte invece si nota il riaffiorare delle stesse passioni di una volta!
Si tratta sempre di racconti interessanti che toccano i punti centrali della crescita e della vita: l`amore, la solitudine, il viaggio, gli ideali, il volontariato, gli studi... A tal proposito, ho apprezzato  l`impalcatura che hai dato al libro, riuscendo a ordinare tutti i testi, gli interventi, le citazioni, in un percorso coerente, tutto da godere.
Grazie ancora
Antonio Casciano, giornalista

lunedì 24 giugno 2013

“A volte le parole non bastano.
E allora servono i colori.
E le forme.
E le note.
E le emozioni.”

(Alessandro Baricco – “Castelli di rabbia”)

Una nuova recensione su Stamp Toscana

http://www.stamptoscana.it/articolo/cultura/libri-i-giorni-dellacqua-verde

Ospito in questo blog una bellissima poesia di una mia cara amica...

sulla pelle del futuro


non saper più guardare
oltre i confini
verso la propria infanzia
vuol dire dimenticarsi
che lì tutto lascia un segno:
una caduta dalla bici
la meraviglia e l’attesa
un albero, una storia, il ritmo
di una ninna nanna triste
l’amicizia, le ingiustizie subite
tutto lascia tracce più profonde
quando si è bambini -
anche l’esclusione


barbara pumhösel
a el ghibli, per il suo 10° compleanno



sabato 22 giugno 2013

Chi legge...

"Si vede subito quando uno legge. Chi legge, chi legge veramente, è altrove..."
Amelie Nothomb

venerdì 21 giugno 2013

Avevamo vent'anni...

Avevamo vent'anni e oltre il ponte
oltre il ponte ch'e` in mano nemica
vedevam l'altra riva, la vita
tutto il bene del mondo oltre il ponte.

... Tutto il male avevamo di fronte
tutto il bene avevamo nel cuore
a vent'anni la vita e` oltre il ponte
oltre il fuoco comincia l'amore.

Italo Calvino


mercoledì 19 giugno 2013

martedì 18 giugno 2013

"I giorni dell'acqua verde" racconta la bellezza della natura...

                Amo gli alberi. Sono come noi.
                Radici per terra e testa verso il cielo.
                 Erri De Luca